Gela. Rischio disoccupazione per 23 operatori gelesi che operano in ospedale a supporto del personale infermieristico.
Si tratta degli ausiliari della “Idea servizi integrati”, impresa di Caltanissetta presieduta da Giovanni Ferro titolare del servizio indetto dall’Asp di Caltanissetta in scadenza il prossimo ottobre.
A lanciare l’allarme è Giorgio Moca, l’esponente sindacale Ugl responsabile della Federazione provinciale Igiene ambientale e Servizi ospedalieri, che nel chiedere una proroga del servizio ha “sollecitato il manager dell’Asp cl2, Carmelo Iacono, a fare chiarezza sulla vicenda che rischia di sfociare nel licenziamento di 90 operatori, in disagi tra le corsie degli ospedali nisseni e al tessuto economico del territorio”. A preoccupare l’Ugl è la scadenza del servizio fissata nel 21 settembre prossimo “Entro tale termini la direzione aziendale dell’Asp cl2 – spiega Giorgio Moca – dovrebbe pubblicare la gara d’appalto per i servizi ospedalieri o garantire una proroga se i tempi dovessero allungarsi”.
L’allarme disoccupazione, in realtà, potrebbe investire complessivamente 90 ausiliari in forza per l’impresa nissena Idea già impiegati in prevalenza nei presidi ospedalieri a nord del territorio di Caltanissetta oltre a Niscemi (4 unità) e Mazzarino (6). Gli ausiliari garantiscono la carenza del personale paramedico tra le corsie degli ospedali dell’Asp di Caltanissetta.