Gela. Oltre 80 mila pagine, una cinquantina di dvd e cd ed un rinvio alle porte. Domani dovrebbe riprendere il processo per disastro ambientale e insorge la polemica politica.
Il Presidente del Consiglio comunale, Alessandra Ascia, ha scritto al sindaco Domenico Messinese per chiedere se il Comune si sia costituito parte civile nel processo penale per disastro ambientale o se lo farà in occasione della prossima udienza.
Sono stati i capigruppo, nel corso della conferenza del 7 settembre scorso, ad avanzare la necessità di conoscere il contenuto della costituzione di parte civile, le eventuali pretese avanzate in termini risarcitori finalizzati all’adozione di misure di ripristino ambientale.
I capigruppo hanno altresì chiesto di conoscere il nome del difensore che rappresenta il Comune e la cifra anticipata per l’istruttoria del procedimento.
La settimana scorsa la Commissione Sanità ha incontrato l’avvocato Dionisio Nastasi, che rappresenterà il Comune. Avrà bisogno di tempo per studiare i faldoni, anni di inchieste e polemiche.