Gela. Il Gela si allena ma in un clima di scoramento generale. Domenica c’è la delicata trasferta di Torre del Greco e le situazione rimane di grande incertezza. La vicenda stadio inizia ad avere dei contorni delineati e precisi. Il 5 dicembre nella sede distaccata della Regione Siciliana di Catania è previsto un vertice con il presidente Nello Musumeci, il commissario straordinario Rosario Arena e lo staff di ingegneri della facoltà di Catania.
Appare comunque inevitabile la necessità di acquisire la certificazione sismica per chiedere l’agibilità della tribuna coperta. Da una prima analisi pare che occorrano 80 mila euro e due settimane per redigerla. Morale della favola, l’iter comporterà probabilmente tutto il mese di dicembre, e quindi la conclusione del girone di andata.
Quello che appare inspiegabile è l’aver perso dieci mesi per tornare ad un punto fermo già rilevato dal Genio Civile e Vigili del Fuoco nel mese di aprile e ribadito poi a giugno ed i primi di settembre. Si sono persi dieci mesi per giungere alla stessa soluzione.
Intanto a dicembre si apre il mercato di dicembre ed i rumors danno già alcuni calciatori del Gela in partenza. In particolare due giocatori della rosa avrebbero espresso l’intenzione di cambiare squadra. Pare si tratti di Burato e Montalbano.
Fanno prima a toglierla se aspettano la politica Buonanotte.
È tutto i sistema Italia che fa schifo.Vergogna,10 mesi e ancora niente