Gela. Il tasso di natalità della popolazione gelese è in calo. A oggi sono 840 i parti effettuati nel punto nascita del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”. Nonostante la chiusura imposta ai reparti di Ostetricia e ginecologia degli ospedali di Mazzarino e Niscemi, il dato registra dieci nascite in meno rispetto allo scorso anno, anche se mancano ancora 48 ore prima della fine dell’anno per sperare nel pareggio.
“I gelese di certo fanno meno figli – dice Rosario Caci, dirigente di Pediatria – ma il dato è rimasto uguale rispetto allo scorso anno perché le partorienti del comprensorio si sono rivolti alla nostra struttura ospedaliera.
Oltre a Mazzarino e Niscemi, molte donne di Licata preferiscono partorire in città. Segno che l’utenza del territorio è orientata verso Gela, tanto da non fare sentire il dato relativo alla contrazione delle nascite in città.
Nel periodo natalizio abbiamo ricevuto attenzioni da associazioni di volontariato e doni per i bambini dal governatore Rosario Crocetta”.