Gela. Mille euro di multa per aver diffamato due coetanee, attraverso il social facebook. Una giovane mazzarinese decise di avviare una pagina, ribattezzata “Troie siamo arrendetevi”, nella quale faceva espresso riferimento alle due conoscenti. Dopo averlo saputo, entrambe decisero di sporgere denuncia. In primo grado, arrivò la condanna a sei mesi di reclusione, decisa dal giudice del tribunale di Gela. I magistrati d’appello di Caltanissetta, adesso, l’hanno rideterminata a mille euro di multa. Le giovani diffamate, però, hanno ottenuto la conferma del risarcimento dei danni.
L’avvocato Angelo Cafà, legale di parte civile, ha ribadito il danno subito dalle giovani prese di mira ed etichettate come “troie”, spingendo sulla richiesta di conferma della condanna. L’imputata era invece difesa dall’avvocato Walter Castellana.