“Di Stefano più progressista di me”, Di Paola: “Insieme per un progetto, le altre coalizioni non lo so”

 
0
Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola

Gela. “Di Stefano autonomista? E’ più progressista di me”. Nella coalizione che sostiene l’ex assessore, il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola ha avuto un ruolo non secondario. E’ stato lui, da garante dell’agorà politica, a far ricadere la scelta proprio su Di Stefano, che si è posto alla guida di una coalizione, adesso con sette liste e sicuramente assai eterogenea. Non a caso, i competitor non mancano di intervenire proprio sul punto delle differenze politiche interne. “Di Stefano sta prendendo sempre più piede – dice il coordinatore regionale M5s – è pienamente riconosciuto da tutti gli alleati e devo dire che il Movimento cinquestelle è stato importante nella decisione di puntare su di lui”. Il parlamentare Ars, che è impegnato insieme agli esponenti locali pure nel sostegno alla corsa del consigliere comunale Virginia Farruggia, candidata alle europee, non pare temere passi falsi. “Nella nostra coalizione c’è piena condivisione – aggiunge – i nomi degli assessori sono una prova di tutto questo. Sono stati individuati con l’assenso di tutti, perché hanno esperienza amministrativa e sono rappresentativi di ogni gruppo. Nessuno deve sentirsi escluso”. I pentastellati, nella potenziale giunta, hanno indicato l’ex consigliere comunale del partito, l’avvocato Simone Morgana, cinque anni fa alfiere M5s alle amministrative ma con un’unica lista.

“La lista che ci apprestiamo a depositare – commenta il vicepresidente Ars – è la più competitiva tra quelle che abbiamo schierato finora. Ci sono personalità importanti e ci sono i giovani. Spero che proprio dai giovani possano arrivare risultati importanti. La città deve essere loro espressione. Ritengo che i candidati del Movimento cinquestelle possano porre le basi di un progetto a lunga scadenza. Gela è un laboratorio politico, lo è sempre stato. Il modello della nostra coalizione può essere esportato, ne sono convinto”. Tra gli ultimi innesti, proprio un candidato alla prima esperienza, Vincenzo Tomasi, che arriva da una tradizione familiare spesso legata alla politica per la città. Il suo, anche piuttosto inatteso, è stato uno degli ingressi dell’ultimo momento nella lista M5s, a sostegno di Di Stefano. “Questa coalizione nasce per un progetto destinato alla città – conclude Di Paola – la vogliamo cambiare, in un arco di tempo di dieci anni. Noi siamo insieme per un progetto, gli altri invece non lo so per cosa sono insieme”. Le urne di inizio giugno diranno se la coalizione dell’agorà, man mano ampliata, potrà effettivamente trovare conforto con i risultati finali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here