"Di Stefano con De Luca per galateo istituzionale", Cafa': "Sud chiama nord politicamente ambiguo"

È convinto che la partecipazione di ieri del sindaco Terenziano Di Stefano all'iniziativa di "Sud chiama nord", con il parlamentare Ars Cateno De Luca, non sia da definire con particolari significati politici

23 novembre 2025 15:33
"Di Stefano con De Luca per galateo istituzionale", Cafa': "Sud chiama nord politicamente ambiguo" -
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Gela. "Una presenza da legare a mero galateo istituzionale". L'esponente di "PeR", Paolo Cafa', che potrebbe entrare in consiglio comunale se la Corte d'appello di Caltanissetta dovesse confermare la decisione di primo grado, rispetto alla decadenza del consigliere di centrodestra Grazia Cosentino, è convinto che la partecipazione di ieri del sindaco Terenziano Di Stefano all'iniziativa di "Sud chiama nord", con il parlamentare Ars Cateno De Luca, non sia da definire con particolari significati politici. "A me sembra di solare evidenza che la partecipazione del sindaco all'incontro di un suo assessore con l'onorevole Cateno De Luca sia dovuta a mero galateo istituzionale, non certo a condivisione o simpatie sul suo agire politico. De Luca è un personaggio politico molto poco affidabile sul piano della coerenza e delle alleanze per essere attrattivo o seriamente alleato di qualcuno. L'onorevole De Luca - dice Cafa' - passa dal centro alla destra, come dalla destra alla sinistra, in un battibaleno, senza remore o esitazioni e la sua grammatica politica non conosce recinti. Mentre quasi tutti pensavano che sarebbe stato alleato del centrosinistra, anche perchè riteneva il presidente Schifani un ologramma e parte della banda bassotti, all'Ars invece si è alleato proprio con lui, votandone gli atti in assemblea, cioè con il presidente della Regione più imbarazzante della storia, per gli scandali giudiziari che hanno travolto la sua giunta". L'esponente di sinistra sembra condividere quello che ha spiegato il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola. "Un sindaco ha quasi sempre il dovere di fare gli onori di casa se nella sua città arriva un politico che chiede di incontrarlo, senza che ciò possa significare condivisione o vicinanza politica anche perchè a noi risulta che il primo cittadino da civico si vuole mettere nel nostro territorio a disposizione di una ampia alleanza di centrosinistra che nulla ha a che fare con le ambiguità di "Sud chiama nord" e del suo leader. Non si può da un saluto istituzionale - conclude - ricavare una diversa conclusione considerato pure che il sindaco, invitato da molte forze politiche in città durante le assemblee congressuali, non si è mai tirato indietro dal portare il suo saluto".

In foto l'avvocato Paolo Cafa'

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