Gela. In una fase di forti turbolenze politiche, tra una sfiducia che avrà difficoltà ad ingranare e la bagarre sulle commissioni consiliari, i dem si chiamano a raccolta. Il segretario cittadino Peppe Di Cristina ha convocato per lunedì la direzione cittadina del partito.
La lotta per le commissioni. Gli esponenti locali del Pd, da tempo piuttosto scettici sulla sfiducia senza se e senza ma al sindaco e alla giunta, vogliono evitare di passare come il capro espiatorio politico di un eventuale flop, soprattutto targato centrosinistra. “E’ importante confrontarsi, anche in questa fase – dice il segretario Di Cristina – dobbiamo valutare i prossimi passi da muovere che riguarderanno solo e soltanto la città”. Il segretario, però, non usa mezzi termini sulla corsa alla sfiducia avviata in municipio, priva però dei numeri necessari. “Noi cerchiamo di agire in maniera coerente – spiega ancora – di certo, non siamo come quelli che presentano la mozione di sfiducia e poi fanno gli accordi per cambiare la composizione delle commissioni consiliari”. Su questo piano, a farne le spese potrebbero essere i pezzi da novanta del gruppo consiliare del Pd, presi di mira da una fronda bipartisan che potrebbe sottrarre ai dem i posti in commissioni strategiche.