Gela. A volte ritornano… Due anni sabatici, ora si riprende la scena in un nuovo progetto politico.
Non più a sinistra ma con una virata a destra. Peppe Di Dio torna in campo con Energie per l’Italia, il movimento politico di Stefano Parisi. Il 90 per cento di Reset 4.0 confluisce nel nuovo movimento che si pone in contrapposizione alla sinistra tradizionale e che dialoga con le altre forze di centro destra.
Francesca Caruso e Luigi Di Dio hanno costituito il gruppo consiliare, presentato ieri alla presenza di Eleonora Grimali, coordinatrice regionale, Massimo Giaconia e Francesco Pollicino, che coordinerà i circoli gelesi. Già 6 quelli costituiti, altri a Niscemi, Riesi, Butera e Mazzarino.
“Aderiamo perché è un progetto civico nuovo, distante dai partiti tradizionali, un progetto totalmente autonomo”.
Francesca Caruso. “Reset 4.0 è un movimento civico democratico. Abbiamo costruito il programma elettorale di Peppe Di Dio insieme. E adesso condividiamo questo nuovo percorso”.
Ed allora Peppe Di Dio, si torna in campo…
“Chi è innamorato della politica non può cambiare. Dopo l’esperienza da assessore, consigliere, presidente del Consiglio era il momento di dare più spazio ai giovani. Non mi andava di sbraitare contro il muro in consiglio”.
Da sinistra a destra…
“Ho scelto il centrodestra per farlo tornare alla guida della città. Non ci sarà nessun segretario, né cariche politiche. Io candidato alle regionali o nazionali? Per ora lo escludo, non ci sono liste da formare”.
Firmerete la mozione di sfiducia in consiglio?
“Di certo non la presenteremo noi. Non la escludo ma solo se dietro c’è un progetto politico. Salti nel vuoto o il piacere di firmarla solo per mandare a casa questa amministrazione no. Piuttosto siamo disponibili ad un governo di salute pubblica rivolto a tutte le forze politiche. Di certo così non si può andare avanti”.
