Palermo. Mentre la diatriba che si sta sviluppando intorno all’Ato rifiuti e ai rapporti con la Srr4 e con Impianti Srr, tocca pieghe istituzionali e politiche, a Palermo il presidente della Regione Renato Schifani ha scelto l’ingegnere Giovanna Picone. L’attuale amministratore di Impianti Srr, società in house che gestisce il servizio rifiuti e la piattaforma di Timpazzo, è stata nominata commissario per l’attuazione degli interventi di adeguamento del depuratore Ias di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa. Il sistema di depurazione è sotto sequestro in un’indagine per disastro ambientale aggravato. E’ legato alla filiera industriale del polo siracusano. E’ per metà di proprietà regionale. Schifani si affida all’ingegnere Picone, che di fatto dovrà occuparsi di tutti gli adempimenti imposti con provvedimenti anche ministeriali. Lo scorso anno, il presidente della Regione era stato indicato come commissario dal ministro dell’ambiente, attraverso il cosiddetto decreto “salva Isab”. Il governatore ha voluto l’ingegnere Picone, che comunque continuerà a mantenere l’incarico alla testa di Impianti Srr, in una fase complessa sul territorio.
“La nomina – sottolinea Schifani – ci consente di avviare l’iter che porterà alla realizzazione delle opere per adeguare finalmente il depuratore consortile di una delle realtà industriali più consistenti e più complesse della Sicilia. Una vicenda sulla quale l’attenzione del mio governo è sempre stata altissima, nella consapevolezza della necessità di intervenire con urgenza per salvaguardare sia la tutela dell’ambiente e della salute pubblica sia la continuità produttiva del polo di Priolo, per la quale il depuratore è essenziale. Continuerò a verificare personalmente l’andamento delle attività a breve mi recherò a Siracusa per insediare il tavolo tecnico, chiedendo a chi ne farà parte la massima professionalità e il massimo impegno“.