Gela. Fare quadrato per assicurare i fondi necessari al progetto del nuovo ospedale di Ponte Olivo. Il rischio del taglio dall’elenco di quelli coperti con gli stanziamenti Fsc pare piuttosto concreto ed è stato sollevato già dall’ex parlamentare Ars Lillo Speziale. In casa dem, Francesco Di Dio, della struttura commissariale e componente della direzione provinciale, ha deciso di prendere l’iniziativa, scrivendo ai vertici nazionali e regionali del Pd, a partire dal segretario Elly Schlein. “La costruzione di un grande ospedale a Ponte Olivo – si legge – rappresenta per il comprensorio gelese, comprendente anche i Comuni di Niscemi, Butera e Mazzarino, un’opportunità storica che il territorio non può assolutamente perdere. A riguardo vi è incertezza circa la presenza dei fondi Fsc per circa 130 milioni di euro. Le istituzioni e gli esponenti politici del territorio hanno intrapreso una giusta rivendicazione per la conferma dei fondi e la realizzazione dell’importante e storica opera. In merito si auspica che questa azione possa essere condotta con proficuo impegno, in sinergia e a prescindere dai ruoli e dalle appartenenze poltiche”.
Di Dio è convinto che tutto il partito debba scendere in campo. “Si deve mettere in campo, ognuno per il proprio ruolo, ma in sinergia, una forte azione con gli organi competenti per il mantenimento dei fondi e per una celere realizzazione dell’opera”. I dem, a breve, pare siano intenzionati a formalizzare un’interrogazione all’Ars, proprio su questo tema.