Gela. Verrà sentita la prossima settimana per rogatoria. Sarà un giudice lombardo a occuparsi, per conto dei colleghi del tribunale gelese, di ascoltare la giovane che ha denunciato, negli scorsi mesi, una presunta violenza sessuale. La giovane sarà sentita in Lombardia. Per quei fatti, sott’indagine sono finiti in tre. La decisione di procedere per rogatoria è stata assunta dal giudice delle indagini preliminari Fabrizio Molinari che sta seguendo l’intero procedimento. Nelle scorse settimane, invece, non fu possibile sentire in città la presunta vittima. Non si presentò all’apertura dell’incidente probatorio necessario per acquisire elementi che potrebbero essere utilizzati nel proseguo del procedimento. Intanto, campioni di saliva sono stati prelevati sui tre indagati: serviranno ad acquisire dati da incrociare con quelli che potrebbero emergere dagli approfondimenti effettuati sulla vettura utilizzata la notte finita al centro dell’inchiesta.
Un possibile confronto. I tre indagati, difesi dagli avvocati Filippo Spina, Mariella Giordano, Salvatore Incardona e Calogero Giardina, hanno sempre respinto le accuse. Nel corso dell’esame della giovane, inoltre, si potrebbe passare ad un confronto tra tutte le parti coinvolte. La presunta vittima verrà ascoltata all’interno di una struttura protetta.
