Gela. Verrà sentita nel corso della prossima udienza, fissata a febbraio. Lo scorso anno, una donna gelese, che risiede in provincia di Ragusa, denunciò un presunto tentativo di violenza sessuale, da parte di almeno tre uomini. Due di loro vennero identificati dai carabinieri. Secondo il racconto della vittima, con la forza avrebbero tentato di farla salire a bordo di un’automobile, per poi allontanarsi verso una zona isolata. La donna riuscì però a divincolarsi, evitando il peggio. I pm hanno concluso per la sussistenza del solo reato di percosse e la vicenda è finita davanti al giudice di pace. L’avvocato Joseph Donegani, che assiste la donna, ha chiesto una riqualificazione del capo d’accusa nei confronti dei due uomini a giudizio. Non c’è stato l’accoglimento dell’istanza. Secondo il legale, fu un’aggressione, finalizzata alla violenza sessuale. Un’ipotesi molto più grave, anche sul piano delle eventuali pene, rispetto a quella adesso avanzata.
La vittima di quanto accaduto racconterà i fatti direttamente in aula. Rappresentata dal legale, ha scelto di costituirsi parte civile.