Dem pronti al congresso locale, Arancio: "Bilancio e Ghelas, pensiamo alla città e non all'autolesionismo"

I dem hanno già ribadito che in città non può esserci alternativa al “modello Gela” e all'amministrazione Di Stefano, indipendentemente dalle polemiche che possono montare

13 maggio 2025 22:59
Dem pronti al congresso locale, Arancio: "Bilancio e Ghelas, pensiamo alla città e non all'autolesionismo" -
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Gela.  La crisi interna alla maggioranza del sindaco Di Stefano, che ha caratterizzato buona parte della scorsa settimana, è stata arginata in tempo, attraverso un patto di “buon senso” tra dem, pentastellati e civici. La prospettiva, in questo frangente, è soprattutto amministrativa e sugli atti finanziari che vanno definiti e approvati prima possibile. “L'autolesionismo è inutile – dice il commissario dem Giuseppe Arancio che ha avuto un ruolo nel disinnescare la tensione – la città ha scelto questa amministrazione affinché affronti i tanti problemi che la affliggono. Abbiamo due priorità assolute, il bilancio e il contratto Ghelas. Sono questi i punti sui quali concentrarsi, lavorando a testa bassa. Tutto il resto è secondario”. Il commissario del Pd è ancora più convinto che il bilancio possa essere la chiave di volta per l'amministrazione del sindaco Di Stefano. “Arriviamo all'approvazione dello strumento finanziario, diamo il nuovo contratto alla Ghelas, a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, poi verrà il resto – continua – abbiamo l'obbligo di andare avanti. Alzare i toni inutilmente non serve”. I dem, in serata, si sono riuniti nell'assemblea, che precede il congresso cittadino. E' previsto tra il 25 maggio e l'1 giugno, sulla base della decisione che sarà assunta dalla commissione provinciale del partito. Arancio lascerà il testimone al nuovo segretario e a tutti gli organismi che saranno costituiti. “Questo è un partito al quale occorre una segreteria, una direzione nella quale dialogare – sottolinea – se ci sarà una candidatura unica per la segreteria? Vedremo. Intanto, valuteremo la disponibilità dei dirigenti. Quello del segretario è un ruolo comunque delicato, serve tanto impegno”. I dem hanno già ribadito che in città non può esserci alternativa al “modello Gela” e all'amministrazione Di Stefano, indipendentemente dalle polemiche che possono montare. Su questa scia si proseguirà, in questo scorcio con la precedenza da assegnare al bilancio e al contratto Ghelas.

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