Dem: "Opposizione assente in aula contro la città, sindaco e alleati lavorano con impegno"
Tutti elementi che per i democratici devono necessariamente essere alla base di un'alleanza politica solida
lGela. Il Pd non ha alcuna intenzione di premere sul tasto delle tensioni interne alla maggioranza del sindaco Di Stefano e non a caso la dirigenza si schiera nuovamente con il primo cittadino e con gli alleati. I dem guardano a un'opposizione, che sempre più spesso abbandona l'aula consiliare. “Abbandonare i lavori del consiglio comunale, come ormai fanno le forze dì centrodestra, non è lavorare contro il sindaco e la sua maggioranza ma contro la città. In democrazia – spiega la dirigenza dem - riteniamo che il ruolo dell'opposizione sia importante, sia per il legittimo controllo degli atti sia per il contributo di proposte che possono essere avanzate. Purtroppo, non si assiste a niente di tutto ciò, ma all'abbandono dei lavori e all'incapacità di produrre proposte politiche. Se ne facciano una ragione, il corpo elettorale ha dato la fiducia al sindaco Terenziano Di Stefano e alle forze politiche che lo sostengono. Continuare così, non giova alla città né alla politica. Si antepongono inutili e sterili interessi di parte a danno della collettività. Non avendo votato atti fondamentali per la città, come la variazione di bilancio per il progetto dello stadio “Vincenzo Presti”, per circa un milione e mezzo di euro, le forze di opposizione hanno dimostrato la loro marginalità politica e il loro disinteresse verso la città”. Al contempo, i dem si dicono certi del pieno supporto di tutte le forze di maggioranza. “Apprezziamo il comportamento responsabile e coraggioso dei consiglieri comunali di maggioranza del Partito Democratico, di “Una Buona Idea” e dei cinquestelle, che hanno consentito l'approvazione della variazione per i fondi destinati allo stadio e di altri atti importanti, pur con il parere non favorevole del collegio dei revisori dei conti”, aggiungono. Gli esponenti del Pd ritornano inoltre sulle osservazioni mosse dall'opposizione, in settimana, che ha escluso un ruolo sia dei democratici sia dei pentastellati nell'approvazione, all'Ars, del provvedimento cosiddetto “sblocca royalties”. Non dimenticano ulteriori opere in corso. “La madre dì tutte le leggi, quella sulle royalties, esattamente la legge 10 del 1999 art.20, meglio conosciuta come “legge Speziale”, è stata proposta dal Pd e approvata da un governo Regionale di centrosinistra, guidato dall'onorevole Capodicasa. Senza quella legge non avremmo avuto la disponibilità di risorse per mettere in grado il Comune di varare gli atti del bilancio riequilibrato, che consentirà il risanamento finanziario. Altresì, circa la norma sulla destinazione delle risorse delle royalties, si invita chiunque a voler verificare che l'emendamento votato dall'Ars è quello firmato dal gruppo parlamentare del Pd. Nessun deputato della maggioranza ha presentato emendamenti in materia. Per il finanziamento di 3,4 milioni di euro per la rete fognaria a Manfria, è risaputo da tutti è il risultato dell'impegno e del lavoro profuso dal sindaco, dall'assessore Fava, dal consigliere Cuvato e da altri, in raccordo con l'impegno dell'ex parlamentare Lillo Speziale. Altrettanto noto è che l'avanzamento del progetto del porto rifugio è dovuto all'impegno del sindaco Di Stefano, dall'assessore al ramo Di Cristina, in raccordo con l'interesse dimostrato dall'ex ministro Paola De Micheli. Va detto anche che quest'amministrazione comunale ha messo in cantiere lavori pubblici per circa cinquanta milioni di euro, con l'orto Pasqualello, Montelungo, il secondo tratto del lungomare, l'ex scalo ferroviario e altro”, riporta una nota. Tutti elementi che per i democratici devono necessariamente essere alla base di un'alleanza politica solida. “Il Partito Democratico, quale prima forza della maggioranza di governo, sostiene con responsabilità ed equilibrio la coalizione guidata con impegno e profitto dal sindaco Terenziano Di Stefano, lavorando in raccordo con i propri riferimenti politici regionali, nazionali ed europei, per migliorare lo sviluppo sociale ed economico della città”, concludono.
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