Gela. “DiventeràBellissima è all’opposizione dell’amministrazione comunale, che non significa stare per forza dall’altra parte, a prescindere”. Il consigliere comunale Gabriele Pellegrino ribadisce il concetto, in una fase di riavvicinamenti tra il sindaco Lucio Greco e il governo Musumeci. Gli esponenti locali del partito del governatore, alle amministrative di due anni fa non si sono schierati e ancora oggi, pur con l’adesione di Pellegrino, non hanno una rappresentanza ufficiale in consiglio comunale. Lo stesso Pellegrino ha scelto di rimanere sotto le insegne di “Avanti Gela”. “DiventeràBellissima è il partito del presidente Musumeci – dice ancora – è chiaro che sia un riferimento importante per il dialogo con la Regione. Però, devo confermare che l’opposizione non ha mai ricevuto segnali di apertura dal sindaco, anzi. Il voto sulle commissioni non va inteso in senso politico. C’è stata condivisione solo perché le commissioni lavorano bene e producono atti. Tra i consiglieri che ne fanno parte, non ci sono mai stati problemi politici. Peraltro, la proposta portata in aula dalla commissione affari generali non incide neanche su un piano contabile, perché non ci saranno altri gettoni di presenza e anche questo è un punto di merito”. Pellegrino, che negli scorsi mesi ha aderito al partito di Musumeci, insieme all’ex deputato all’Ars Pino Federico, pare piuttosto convinto che difficilmente arriveranno segnali di disgelo dal sindaco. “I problemi e i contrasti ci sono stati – aggiunge – il nostro mandato ci impone di scegliere sempre la soluzione migliore per la cittadinanza. Se dovessero arrivare segnali di apertura, magari su singoli obiettivi, allora andranno per forza valutati. Sia chiaro, noi non chiederemo nulla in cambio, perché siamo stati votati per stare all’opposizione. I problemi di poltrone e assessorati toccano la maggioranza, non certo noi. Non mi pare un caso, che dopo un anno dalle dimissioni dell’ex assessore Grazia Robilatte, sia ancora il sindaco a mantenere la delega all’ambiente e ai rifiuti”.
Il consigliere, spinto probabilmente anche dalle ultime novità che si rincorrono, mette comunque le distanze politiche. Lo fa anche quando si tocca il tasto dell’incarico a supporto dell’amministrazione, che pare potersi concretizzare per l’avvocato Giuseppe D’Aleo, da anni sostenitore dell’area di centrodestra e di quella autonomista, proprio insieme, tra gli altri, a Federico e Pellegrino. “Faccio gli auguri all’avvocato D’Aleo per l’incarico che potrebbe ottenere – conclude – ne sono venuto a conoscenza, così come gli altri esponenti del nostro gruppo, solo attraverso la stampa. E’ stata una sua scelta personale, sicuramente non politica”.