“Danni enormi per la carenza idrica”, Confcommercio: “Istituzioni intervengano”

 
2

Gela. La Confcommercio Ascom, rappresentata dal presidente Francesco Trainito, esprime profonda preoccupazione per l’attuale emergenza idrica che sta colpendo la città. La carenza di acqua sta infliggendo danni significativi alle strutture ricettive e ai locali pubblici, mettendo a dura prova l’intera comunità commerciale. “Le imprese del nostro territorio stanno affrontando una crisi senza precedenti a causa della mancanza di acqua. Le strutture ricettive, i ristoranti e i bar sono tra i più colpiti, con gravi ripercussioni non solo sull’economia locale ma anche sull’immagine turistica”, ha spiegato Trainito. La situazione, già critica, rischia di peggiorare con l’avvicinarsi della stagione estiva, un periodo cruciale per il settore turistico e commerciale. “È impensabile che nel 2024 una città come Gela, con una vocazione turistica e commerciale così importante, debba affrontare una tale emergenza. Chiediamo con forza un intervento immediato e risolutivo da parte delle autorità competenti per garantire una fornitura idrica adeguata e continua”, ha aggiunto il presidente. La Confcommercio Ascom si fa portavoce delle istanze degli operatori commerciali e invita le istituzioni locali e regionali a mettere in campo tutte le risorse necessarie per risolvere questa situazione. “È essenziale che si trovino soluzioni strutturali per prevenire il ripetersi di queste crisi idriche, che danneggiano irreparabilmente il tessuto economico e sociale della nostra città”, fanno sapere dall’associazione.

“Confidiamo nel senso di responsabilità e nell’impegno delle autorità per garantire che la città possa tornare ad essere una città in cui vivere e fare impresa serenamente, senza dover affrontare emergenze che dovrebbero appartenere al passato”, conclude una nota.

2 Commenti

  1. We we ben svegliati ben tornati a Gela
    Non siamo Capri, nessuna sicurezza sanitaria interessa a nessuno e ne tanto meno a chi si occupa di turismo visto che non c’è ne

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here