Gela. Sarebbero ingenti i danni riportati da un’imbarcazione a vela che questa mattina ha fatto accesso al porto rifugio, che ormai da anni è praticamente fuori uso a causa del costante insabbiamento. Pare che l’imbarcazione sia in uso a cittadini tedeschi che a causa del vento sostenuto e delle condizioni del mare hanno individuato il porto locale per trovare un approdo. Invece, si sono visti costretti a chiedere soccorso. Subito sono intervenuti alcuni pescatori e i mezzi dei piloti. Successivamente, è stata allertata anche la capitaneria.
I lavori per il dragaggio sono finanziati da anni ma le attività non sono mai partite. Il comitato pro-porto ormai da tempo chiede che si faccia chiarezza. Mentre si discute di grandi progetti di rilancio, il sito rimane una trappola.
Il presidente Schifani aveva promesso a gela durante la campagna elettorale che si sarebbe interessato di sgrovigliare questa matassa. Cosi” non e” stato e non capisco come mai sindaco non sollecita con lo stesso schifani la realizzazione dei tempu biblici per l”escavo. I grandi progetti faraonici lasciamoli stare che tanto non si
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