Gela. Un impegno che dovrebbe essere da subito concreto, da parte dell’Autorità di bacino e del Consorzio di bonifica, anzitutto per la pulizia e la messa in sicurezza delle aree più critiche del torrente Rizzuto. E’ quanto stabilito a conclusione di una verifica condotta con il coordinamento della prefettura di Caltanissetta. Una riunione si è tenuta su richiesta di residenti e proprietari di abitazioni, nella zona di Tenutella. Lo scorso anno, i danni furono ingenti. La pioggia determinò lo straripamento del torrente e una massa di fango e detriti causò conseguenze gravi, alle abitazioni, alle strade e ai terreni della frazione balneare, a ridosso del mare e non solo. La delegazione è stata assistita dall’avvocato Ignazio Raniolo, che sta seguendo la vicenda proprio nell’interesse di chi ha subito non pochi danni. La pulizia delle sponde del torrente diventa imprescindibile, altrimenti le conseguenze potrebbero essere peggiori, qualora si ripetessero le stesse condizioni dello scorso anno. E’ stato presentato un esposto in procura.
Il legale e i residenti ipotizzano il disastro ambientale, per quanto accaduto. Contemporaneamente, è stata richiesta l’attivazione di un fondo a supporto dei proprietari delle abitazioni e degli immobili danneggiati. L’attesa è per un riscontro in tal senso della Protezione civile. La prefettura nissena sta seguendo passo dopo passo la vicenda e ha voluto attivare il tavolo per un confronto approfondito, in presenza di tutti gli enti, compreso il Comune di Butera.