"Dall'amministrazione mi aspetto che inizi a fare, la città attende", Di Benedetto: "Dove mi rivedo? Nel centrodestra"

Gela.  La maggioranza del sindaco Di Stefano attraversa una fase di ricomposizione interna, dopo le tracce notevoli lasciate dalle provinciali di secondo livello. Non ci saranno scossoni tali da metterla in discussione ma è chiaro che l'opposizione scruta l'azione politica ma principalmente amministrativa. "E' un'amministrazione che adesso deve dimostrare di saper fare per la città – spiega il consigliere indipendente Antonella Di Benedetto – la città sta aspettando miglioramenti concreti. Gli eventi sono sicuramente un fattore positivo ma non si può basere un'azione di governo della città sugli eventi e sulle manifestazioni. Allo stesso modo, dico che non possono esserci interventi per il decoro e la pulizia solo e sempre negli stessi quartieri. C'è la necessità di un'azione capillare. Sono consapevole dei problemi legati al dissesto dell'ente comunale e so anche che le procedure per autorizzare manutenzioni e lavori non sono semplici. Però, bisogna iniziare. Gli eventi sono solo un volto della città. Poi, ci sono le buche in strada, i rischi per l'incolumità e l'esigenza di un decoro diffuso". Il consigliere sottolinea che c'è un costante monitoraggio su ciò che manca nell'azione del governo cittadino. "Chiaramente, non si può andare ogni giorno sui giornali per segnalare ciò che serve e quello che non va – precisa – però, abbiamo un quadro della situazione ben nitido. Io stessa ho indicato tante buche pericolose in strada o la presenza di insetti e topi. Per questa ragione, mi aspetto che l'amministrazione vada incontro ai bisogni primari della città. Un altro caso che mi preoccupa è quello della scuola "Solito". Abbiamo indicato le criticità della procedura e adesso gli uffici comunali hanno disposto l'annullamento in autotuela della gara, secondo me con il rischio di dover risarcire l'azienda". Per Di Benedetto, capita spesso che "l'opposizione non venga coinvolta". "Quando ci viene chiesto, noi ci siamo – dice inolre – lo abbiamo dimostrato con il voto favorevole al regolamento dei comitati di quartiere. Per la città, non ci tiriamo mai indietro". Infine, il consigliere conferma che la sua collocazione politica rimarrà nel centrodestra, come confermato dall'orientamento elettorale espresso alle provinciali, con il sostegno alla candidatura del consigliere Gabriele Pellegrino. "Sicuramente, mi rivedo nel centrodestra – conclude – collocarmi in un partito? Sto riflettendo, dopo aver avuto interlocuzioni. Comunque, deciderò successivamente".