Gela. Cadono due capi di imputazione e torna in libertà Orazio Pisano, 54 anni, il gestore di un distributore di carburante arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia «Marea grigia» della polizia di Enna.
Il Gip del tribunale Salvucci, con parere conforme del pm Condorelli, ha accolto il ricorso dell’avvocato Giacomo Ventura, disponendo la scarcerazione del commerciante. Nel contempo sono cambiati i capi di imputazione. Cade l’accusa di favoreggiamento mafioso, mentre il reato di riciclaggio è stato derubricato in ricettazione.
Pisano si era costituito di ritorno da un viaggio d’affari in Romania la settimana scorsa. Era ricercato nell’indagine che ha portato il 7 marzo scorso all’arresto di sette persone sospettare di fare parte di una organizzazione specializzata in estorsioni e rapine.
Orazio Pisano era accusato di avere acquistato i tabacchi provento della rapina messa a segno il 29 ottobre 2009 a Gela, con l’aggravante di avere commesso il fatto nell’esercizio dell’attività di rivenditore autorizzato di tabacchi. L’indagato, tuttavia, attraverso i legali di fiducia, Maria Elena e Giacomo Ventura, aveva subito fatto sapere di volersi consegnare alla polizia.