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Dalla Regione i 3 milioni delle concessioni minerarie, progetti finanziati: Siragusa, "i soldi c'erano"

Gela. Poco più di tre milioni di euro, soldi versati dal gruppo Eni alla Regione per le concessioni minerarie. Dopo anni, c’è finalmente uno stanziamento definitivo. Le somme serviranno a finanziare q...

A cura di Redazione
09 ottobre 2018 22:00
Dalla Regione i 3 milioni delle concessioni minerarie, progetti finanziati: Siragusa, "i soldi c'erano" - Immagine repertorio
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Gela. Poco più di tre milioni di euro, soldi versati dal gruppo Eni alla Regione per le concessioni minerarie. Dopo anni, c’è finalmente uno stanziamento definitivo. Le somme serviranno a finanziare quattro progetti in città, presentati nell’ultima fase di gestione amministrativa dell’ex giunta Messinese. Si tratta della riqualificazione urbana dell’area di Porta Vittoria (il progetto che comporta un esborso maggiore da oltre 1 milione 800 mila euro), della manutenzione straordinaria per la sostituzione degli infissi del municipio, della riqualificazione del piazzale Suor Teresa Valsè a Macchitella (con la previsione di un’area giochi) e dell’installazione di un sistema di illuminazione pubblica per la pista ciclabile, sempre nello stesso quartiere. Per anni, il dibattito politico si è concentrato sull’effettiva disponibilità di questi soldi, che Eni periodicamente versa nelle casse della Regione e che dovrebbero poi spettare alle casse del Comune.

A sollevare per primo il caso è stato il consigliere comunale uscente Guido Siragusa. Il dem non mancò di attaccare senza mezzi termini il governo dell’allora presidente della Regione Rosario Crocetta, che le somme le aveva destinate ad altri capitoli di spesa. “Quei soldi c’erano e spettavano alla città – dice Siragusa che ha saputo dei decreti di finanziamento firmati dal dirigente generale dell’assessorato regionale all’energia – l’ho sempre sostenuto e mi spiace che l’ex giunta Messinese l’abbia capito in ritardo. Sono stati presentati solo quattro progetti ma sono convinto che ci siano almeno altri quindici milioni di euro che Eni ha già versato e che toccano di diritto alla città, così come stabilisce la normativa in materia. Anzi, invito il commissario Rosario Arena ad avviare gli iter per ottenere altri finanziamenti”. Per Siragusa il nodo rimangono proprio i progetti. “Servono progetti concreti da presentare per ottenere i finanziamenti – conclude – Gela è la città che in proporzione ha ottenuto il minimo, anche rispetto a comuni molto più piccoli”. Dopo il via libera dalla Regione, si attendono i cantieri.

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