Gela. Nonostante le tante difficoltà logistiche e infrastrutturali, il territorio locale continua a rimanere strategico lungo la via delle estrazioni, dal sottosuolo e in mare. Gli scenari prossimi, disegnano soprattutto le rotte del gas, dell’idrogeno e di una transizione energetica potenzialmente in grado di alimentare una svolta economica a livello locale. Le incognite però rimangono. Di questi temi si discuterà domani mattina, dalle ore 10:30, presso la pinacoteca comunale di viale Mediterraneo. Il gruppo “Idee e partecipazione” organizza “Scenari energetici passati e futuri: opportunità e rischi per la Sicilia in un mondo che cambia”.
Alessandro De Filippo (docente di storia del cinema e del video all’Accademia di belle arti di Catania) si soffermerà sull’arrivo del petrolio a Gela e sulla massiccia propaganda voluta da Enrico Mattei per annunciare il miracolo energetico che partiva dal Sud. Il docente universitario dell’ateneo di Catania, Alberto Fichera, tratterà di fonti rinnovabili, idrogeno e di comunità energetiche. Maurizio Caserta, a sua volta docente universitario catanese, terrà un raccordo economico in chiave anche internazionale.