Gela. E’ ritornato in città Paolo La Ferrera, l’operaio gelese entrato in coma lo scorso giugno. L’uomo si era recato nel Qatar per lavoro ed era entrato in coma per le elevate temperature.
La Ferrera è rimasto in coma per circa un mese e poco dopo era stato trasferito a Roma. Accanto a lui non è mai mancato il conforto e gli affetti dei più cari. La madre, il padre, il fratello Angelo e la sorella Giusy gli sono stati vicini nei momenti dove si è temuto il peggio. I familiari non lo hanno lasciato un attimo in questo tortuoso percorso di ripresa. Dopo il risveglio dal coma La Ferrera, pur avendo dei miglioramenti, trova difficoltà nel parlare e nei movimenti più consueti come camminare o toccare pur essendo presente al cento per cento dal punto di vista cognitivo. La ripresa è alle porte per lui, che non si arrende e giorno per giorno stringe i denti per migliorare la sua vita e quella dei suoi cari. La medicina più efficiente è stata l’amore della sua famiglia e di coloro che hanno a cuore Paolo. Nessuno da quel fatidico giorno che ha messo a serio rischio la vita del trentenne gelese ha smesso di sperare che lui si riprendesse. Paolo La Ferrera ha passato le festività natalizie a casa circondato da coloro che lo amano e questo è stato più riabilitativo di mille esercizi fisici, fa sapere un suo caro amico. L’operaio dopo il trasferimento in una clinica riabilitativa nella capitale è stato tenuto sotto controllo in una clinica di Cefalù. Il trentenne è ritornato in città il mese scorso. Il suo lungo e obbligato allontanamento da casa lo avevo stancato è per questo che in vista del suo compleanno e del Natale ha deciso in tutta lucidità di tornare nella sua abitazione.
“A casa, continua il suo amico, è molto più tranquillo e sereno, fisicamente sta bene è continuamente coccolato dai genitori che gli stanno sempre vicino, dagli zii, dai cugini e da noi amici che quasi tutte le sere andiamo a trovarlo”. La Ferrera svolge quotidianamente la terapia di riabilitazione e logopedia nella sua abitazione di contrada Marchitello. Qualche giorno fa la famiglia La Ferrera ha chiesto ed ottenuto un consulto con i responsabili dell’A.I.A.S. della sede locale. Da lunedì Paolo inizierà la riabilitazione facendo fisioterapia e logopedia a giorni alterni seguito dagli esperti.
