Butera. E’ durata circa 43 minuti l’esposizione della relazione annuale portata in consiglio comunale dal sindaco Giovanni Zuccalà. Ha passato in rassegna l’operato dell’attuale amministrazione, nei dettagli dei singoli assessorati. “Le aspettative del civico consesso erano rivolte soprattutto alle deleghe mantenute dallo stesso sindaco, quali lavori pubblici, sviluppo economico, che a quanto pare non vuole distribuire ai suoi assessori, non si capisce il motivo, forse perché si ritiene più competente degli altri componenti della giunta o, forse, perché vuole tenere il controllo diretto su materie strategiche. Forse, addirittura, perché non si fida. Non lo sapremo mai perché, pur avendo sollevato la stranezza di questo comportamento in consiglio comunale. Critico è anche il capogruppo della maggioranza, Luigi Casisi, che ha commentato la questione mostrandosi diffidente. Il sindaco non ha ritenuto di dare risposte – dice il consigliere di opposizione Filippo Balbo – una questione politica sicuramente interna alla maggioranza c’è e meriterebbe chiarezza e spiegazioni da parte del sindaco. Riguardo la relazione annuale è stata una rassegna di ordinaria amministrazione, come se le feste di carnevale, le salsicciate, le recite al cineteatro, che per carità sono utili ma anche doverose da parte di chi governa, fossero eventi straordinari solo del sindaco di Butera. In realtà, abbiamo cercato di fargli capire, senza risultato tuttavia, che quelle iniziative sono solo ordinarie, nulla di particolare. Lo abbiamo interrogato sul perché i servizi essenziali quest’anno non sono partiti. Il riferimento è alla mensa scolastica, che è stata il fiore all’occhiello della passata amministrazione in termini di qualità e quantità. Il riferimento è al rimborso degli abbonamenti dei pendolari che arrivano in ritardo e in alcuni casi non arrivano proprio. Lo abbiamo interrogato sulle opere pubbliche invitandolo a relazionare quali siano state realizzate da questa amministrazione al netto di quelle ereditate dalla passata amministrazione, come il consolidamento di Piazza Dante, ultimato nei mesi scorsi; come il progetto di adeguamento del Ccr, i cui lavori sono stati consegnati qualche settimana addietro. E se si sono potuti fare alcuni lavori presso i plessi delle Scuole “Mario Gori” e “Don Bosco” il sindaco deve ringraziare sempre le passate amministrazioni perché i soldi derivano dal ribasso d’asta di progetti che si devono intestare ad altre amministrazione, nella fattispecie al finanziamento del ministero degli interni per la scuola “Mario Gori”, con la mia amministrazione e le opere compensative dell’impianto fotovoltaico “Re Sole”, del quale il sindaco Zuccalà non rammenta neppure la data della realizzazione”.
“Lo abbiamo interrogato sulla capacità occupazionale e sulla questione lavoro invitandolo a raccontare quale concorso e programmazione sulle assunzioni ha prodotto questa amministrazione, al netto delle assunzioni programmate dalla precedente, che ha assunto due tecnici di cat. C, ovverosia l’ing. Sbirziola e il geometra Federico, poi un autista ed un operaio appartenenti alle categorie protette, avviato il concorso di un istruttore contabile, programmato un concorso per tre vigili urbani. L’attuale sindaco cosa ha fatto in due anni per aumentare la capacità occupazionale dell’ente? Infine – conclude Balbo – quando abbiamo chiesto cosa ha programmato questa amministrazione in due anni, anche per le amministrazioni che verranno in futuro, il sindaco ha risposto che la programmazione non fa parte della relazione annuale, perché riguarda il futuro, ma quale futuro si può appropriare della programmazione Complimenti al sindaco e all’amministrazione tutta”.