Gela. I cittadini del quartiere Olivastro di Gela hanno presentato una petizione contro l’istallazione di un’antenna per telefonia mobile “Iliad” su un terreno privato ubicato in via Cassibile nel quartiere Olivastro. In particolare, i cittadini sono preoccupati per le dirette, immediate e gravi conseguenze per la salute pubblica derivanti dall’ installazione.
L’ antenna (circa 18 metri di altezza) è stata installata a meno di 18 metri da una strada particolarmente transitata in alcune ore della giornata e a meno di 10 metri dall’abitazione più vicina. La popolazione del quartiere non è stata preventivamente informata dell’installazione di tale antenna a ridosso delle proprie abitazioni dove risiedono anche cittadini affetti da gravi patologie cliniche incompatibili con gli effetti dannosi prodotti dai campi elettromagnetici irradiati dai ripetitori di radio frequenze, i quali se fossero stati informati avrebbero potuto manifestare le proprie perplessità.
Inoltre non è stata considerata- scrive il comitato di quartiere- attesa la tipologia residenziale della zona l’individuazione di siti alternativi idonei a ridurre la svalutazione degli immobili nell’area circostante, ma soprattutto di ridurre al minimo possibile l’esposizione della popolazione residente alle radiazioni elettromagnetiche, in considerazione della vasta presenza di terre e aree libere nella stessa zona.
I residenti, scrivono nella pec inviata all’amministrazione, temono che possa essere leso il loro diritto alla salute e il diritto alla loro integrità fisica dalla futura continua ed ininterrotta esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse dalla stessa antenna pertanto chiedono che vengano sospese immediatamente i lavori di installazione, che l’antenna sita in Via Cassibile sia rimossa al più presto e che venga fornita una risposta per iscritto entro trenta giorni dal ricevimento della petizione.
I rappresentanti del quartiere Olivastro si dicono totalmente disponibili al dialogo, a trovare delle soluzioni alternative per l’installazione, in considerazione che nello stesso quartiere ci sono parecchie aree libere lontano dalle abitazioni.
Stessa preoccupazione affligge i residenti del quartiere di Macchitella. Proprio ieri un’altra antenna è stata istallata in viale Cortemaggiore a pochi metri dal Mac Donald e dalla farmacia Salafia. La società che ha collocato i ripetitori telefonici ha il parere positivo dell’Arpa ed il silenzio-assenso del Comune.