Gela. Quando la solidarietà viene toccata il gelese risponde. Sempre. E’ successo anche questa volta. Contro il volere della società, che intendeva impedire alla formazione Juniores di partire per Gravina di Puglia. Questa volta però la città ha risposto ed è scattato in poche ore un meccanismo di solidarietà concreta. E la squadra è partita poco fa per la Puglia in pullman. Gli aiuti economici sono arrivati da chi non t’aspetti. La trasferta costa oltre tremila euro ed i primi a muoversi sono stati i genitori dei ragazzi. Da Giuseppe D’Aleo ad Anselmo Tomaino, dal capogruppo di Forza Italia Salvatore Scerra (che ha trovato un sponsor privato consistente) a Salvatore Sequino. E poi un commerciante gelese che vive a Vicenza che ha effettuato un bonifico. L’ex presidente Angelo Tuccio si è messo pure a disposizione, così come l’ex calciatore del Gela Raffaele Gambuzza, che quest’anno ha giocato in Puglia e sta dando una mano sulla logistica. E poi un imprenditore che ha voluto mantenere l’anonimato. Ci sono anche Lucio Antona, Gianni Salsetta, Emanuele Mezzasalma e Gabriele Pellegrino.
“Sicuramente non possiamo ringraziare quei consiglieri comunali assolutamente disinteressati o la stessa amministrazione comunale – dicono Alessio Catania e Luigi Rivecchio – qualcuno, come i consiglieri Farruggia, Bonura e la presidente Ascia, ci hanno ascoltati, altri hanno fatto spallucce, così come gli assessori. E’ venuto fuori l’orgoglio dei gelesi, cui diciamo grazie”.
Il consigliere Scerra ha salutato prima della partenza i ragazzi. “Non potevamo permettere una simile figuraccia. La mobilitazione è stata immediata e spontanea. Forza Gela!”.
Una cosa è certa. A prescindere da come andrà domani il Gela ha già vinto la sua partita.
