Gela. Da oggi, sarà possibile la prenotazione vaccinale per la fascia di età compresa tra i 16 e i 39 anni, come confermato dalla Regione. Ieri, in occasione del 2 giugno, sono stati 778 i vaccini somministrati in città. Un dato confermato dal presidente della commissione consiliare sanità Rosario Trainito, che continua a seguire l’evolversi dell’intera situazione locale. “Vaccinando tutti, il virus perde forza, grado di trasmissibilità, quindi capacità di contagiare – spiega – è utile che tutti facciano la loro parte. Ieri, in una giornata festiva, la città ha risposto bene con 778 vaccini, una bella risposta”.
Il presidente conferma che la piena apertura alla vaccinazione della fascia di età 16-39 anni è quasi decisiva per abbattere ancora di più il contagio. “L’apertura delle prenotazioni a tutte le fasce di età rappresenta la spallata decisiva verso l’immunità di gregge – aggiunge – ambizione di settembre che si scontrerà però da ora in poi con la mancata obbligatorietà dell’adesione alla campagna. Da oggi, si comincerà a capire il tasso di risposta dei più giovani. E’ la fascia potenzialmente più restia alle inoculazioni, perché meno a rischio col Covid, almeno nella percezione. Si tratta però di una platea decisiva per mettere in sicurezza la collettività – aggiunge – parliamo di 8,3 milioni di giovani, ai quali aggiungere gli oltre 2,3 milioni di ragazzi tra i 12 e i 15 anni, fascia di età che ha appena appreso di potersi vaccinare con Pfizer, dopo l’ok dell’Aifa”.