Gela. Le adesioni eccellenti e piuttosto inattese, nell’arco di poco meno di un anno, non sono di certo mancate. C’è chi bussa alla porta del progetto politico del presidente della Regione Nello Musumeci e il commissario cittadino Michele Orlando, nei prossimi giorni, cercherà di mettere tutti insieme, sempre nel rispetto delle misure anti-Covid. E’ in cantiere una riunione, allargata soprattutto ai nuovi aderenti. Ad aprire i giochi, la scorsa estate, era stato l’ex sindaco Domenico Messinese. Eletto a furor di popolo sei anni fa tra le fila del Movimento cinquestelle, venne sfiduciato solo tre anni dopo, con i grillini che avevano già preso abbondantemente le distanze. Uscito dal municipio, è rimasto politicamente in silenzio, senza ricandidarsi alle amministrative del 2019. Ha scelto di aderire a “DiventeràBellissima”, nonostante durante la sua sindacatura non siano mai mancati gli scontri duri con Palermo. Sono molto più recenti invece i sì a Musumeci arrivati dall’ex deputato regionale Pino Federico e dal consigliere comunale Gabriele Pellegrino. Reduci da un’esperienza anche tra le fila di Forza Italia, hanno avuto il lasciapassare direttamente dal governatore. Ad Orlando toccherà organizzare un movimento che ha fatto fatica a guardare avanti, soprattutto dopo lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, con la sfiducia a Messinese. Fino ad allora, i fedelissimi del presidente della Regione potevano contare su tre consiglieri comunali.
Da allora, i numeri sono andati calando fino alla decisione del commissariamento. Orlando sa di avere chances importanti per rilanciare il progetto, anche da un punto di vista elettorale. Cercherà di fare il punto della situazione, partendo dal presupposto che, almeno per ora, non ci sarà un gruppo consiliare, nonostante l’adesione del consigliere Pellegrino. “E’ una logica che si lega alle elezioni amministrative del 2019 – dice Orlando – DiventeràBellissima non partecipò né si schierò con una delle coalizioni. Quindi, Pellegrino proseguirà con il simbolo di “Avanti Gela”, anche se tutto è in evoluzione”. Sembra invece tramontata la possibilità che al progetto di Musumeci possa aderire l’altro consigliere di “Avanti Gela”, Salvatore Scerra. Era stato tra i primi ad avere interlocuzioni con Orlando, ma la situazione pare essere del tutto mutata. L’ex forzista probabilmente non seguirà Federico e Pellegrino. “Non ho più avuto riscontri da Scerra – dice Orlando – chiaramente, il rapporto personale non cambierà, anzi. Però, da un punto di vista politico non c’è stato un seguito. Penso che chi voglia aderire a DiventeràBellissima lo debba fare con piena volontà”. In attesa di un congresso, che Covid permettendo potrebbe tenersi alle porte dell’estate, il gruppo locale di Musumeci dovrà far coesistere anime politiche piuttosto alternative tra loro e i numeri elettorali diranno se le ultime scelte avranno generato un “saldo” positivo.
Ma come giustificano certi posizionamenti con un Musumeci
che su GELA si è dimostrato
fino adesso contro lo sviluppo della nostra città