Gela. Le posizioni non variano per nulla e per l’amministrazione comunale è soprattutto il gruppo locale di Fratelli d’Italia ad andare contro gli interessi della città, anche rispetto ai costi degli eventi segnalati dai consiglieri meloniani. “Fratelli d’Italia, con la frettolosa e avventata risposta di ieri, continua a farsi autogol e a confermare di volere affossare la città, anziché fare gli interessi della comunità che il loro partito aspira a governare. Frutto di un gruppo consiliare non maturo politicamente e amministrativamente, rispetto alla dirigenza regionale e nazionale. Come si fa a dichiarare di non voler votare una variazione di bilancio sapendo che già l’ente comunale ha incassato i soldi che serviranno per pagare i servizi resi dai terzi per il concerto della Giardia di finanza? – dice l’assessore Salvatore Incardona finito nella traiettoria dell’attacco FdI – questo significa che volutamente si mette da parte l’interesse di tanti padri di famiglia che hanno reso il loro lavoro e le loro prestazioni per un evento che ha portato la città nel panorama nazionale, solo per becera campagna elettorale e per il piacere di creare danni. E’ il caso di ricordare che il mio assessorato e il sindaco Greco le risorse le hanno già reperite e che oggi sono all’interno delle casse comunali. Giustamente, la mancata approvazione del bilancio fa sì che le somme, già in possesso del Comune, per essere spese necessitano di una variazione di bilancio che deve avere il voto favorevole da parte dell’assise civica”. La tendenza all’ostruzionismo, anche in consiglio comunale, per Incardona sta segnando le scelte di Fratelli d’Italia.
“La mancata approvazione della variazione di bilancio non solo creerebbe un danno ai terzi che hanno lavorato e reso le prestazioni durante il concerto della guardia di finanza ma creerebbe un danno erariale all’ente comunale. Insomma, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia spinge per creare ancora di più un danno al Comune e soprattutto per cercare di non pagare i lavoratori che hanno reso le prestazioni durante gli eventi. Una scelta cervellotica e paradossale – continua Incardona – da parte di chi oggi si candida a volere governare la città per i prossimi anni. Una visione bigotta che sta mirando a distruggere quanto di buono, nonostante le difficoltà economiche, l’amministrazione sta portando avanti. È il momento di dire la verità alla città. Noi stiamo lavorando incessantemente per continuare ciò che abbiamo intrapreso in modo serio e costruttivo e onorare gli impegni contratti con i terzi. Qualcuno, al contrario, sta lavorando per distruggere la comunità e la gente che, egregiamente, ha prestato la propria opera durante il concerto della guardia di finanza”.