Gela. Primo confronto a Palazzo di Città tra i componenti del costituendo Comitato tecnico scientifico e l’amministrazione comunale retta dal sindaco Terenziano Di Stefano. Nella stanza del primo cittadino, oltre all’assessore alla cultura Viviana Altamore, si sono confrontati i rappresentanti del mondo dell’associazionismo, Pro Loco, Smaf, Museo del Cinema, Gela Brainstorming, Asi, Centro di Cultura Zuppardo, il cultore di storia patria Nuccio Mulè, esperti di marketing territoriale e di comunicazione di Ragusa e non solo. Il Sindaco e l’assessore altamore hanno illustrato la visione programmatica dell’amministrazione, che dovrà sfruttare questi mesi restanti del 2024 per realizzare i primi eventi e preparare nel contempo un programma di rilancio turistico e culturale complessivo per “Gela 2025”, passando anche da ciò che è in programma per Agrigento capitale della cultura. Il Cts sarà formalizzato con un atto politico e si riunirà presso la sede dello Youth Center di Macchitella. Uno dei primi passi sarà quello di indire un concorso di idee aperto a tutti per realizzare il brand “Gela 2025”, un logo che dovrà contraddistinguere ogni attività che sia però collegata da un filo conduttore unico. “L’ indirizzo politico dell’amministrazione è quello di portare avanti iniziative di elevato spessore culturale che siano collegate alle radici identitarie del nostro territorio, di realizzare eventi che siano in grado di lasciare un impronta nel territorio e non si esauriscano al momento del loro accadere. Serve una incisiva azione di marketing territoriale perché il flusso turistico che si creerà con Agrigento 2025 capitale della cultura possa diventare anche per noi una opportunità”.
Il Cts avrà il compito non solo di valutare proposte ed idee, ma anche proporre in prima persona eventi di caratura nazionale. Dai rappresentanti del mondo dell’associazionismo sono arrivate le prime proposte e contributi. Indispensabile fare in modo che aprano il museo del Mare e siano fruibili il Museo dell’Acropoli e le Mura, così come puntare sulla valorizzazione di tutte le chiese e sull’architettura militare. Coinvolgere i tour operator e gli operatori del settore food and beverage, in grado di creare un menù tipico di Gela per i turisti, partecipare alle fiere del turismo, creare un calendario annuale degli eventi, sono alcuni dei punti che saranno approfonditi al prossimo incontro.