Gela. L’incontro c’è stato, dopo giorni di polemiche e accuse incrociate. Il sindaco Lucio Greco e l’ala critica della maggioranza, questa mattina, hanno avuto un primo approccio dopo la bufera, scatenata dall’accordo tra l’avvocato e Italia Viva. I consiglieri di “Una buona idea”, di “Liberamente”, Forza Italia, Popolo della famiglia-Impegno Comune e l’indipendente Rosario Trainito, si sono messi intorno ad un tavolo, in municipio, su convocazione del sindaco. Il ghiaccio è stato rotto e già nella seduta dell’assise civica di questa sera si capirà se le parti vanno verso la schiarita definitiva. L’ala critica vuole chiarezza nelle scelte, politiche e amministrative, e non intende fare da comparsa in un one man show. Il primo incontro, anche se non trapelano molti particolari, pare comunque non aver risulto tutto, anzi. Per diversi consiglieri che hanno sollevato il caso, la questione politica non è risolta e rimane aperta.
Greco ha bisogno del fronte “critico”, soprattutto per evitare brutte sorprese in consiglio comunale. L’intesa con l’Udc, prima, e Italia Viva, adesso, ma anche le trattative con il Pd, hanno contribuito ad alimentare un dissenso interno che negli scorsi giorni è esploso platealmente, con parole pesanti che sono volate da entrambi i fronti. Greco ha denunciato un “tradimento” politico in atto e accusato, senza mezzi termini, anche consiglieri che hanno fatto parte del suo stesso gruppo politico. Ora, arriva il primo faccia a faccia, ma probabilmente servirà dell’altro e saranno necessari successivi incontri.