Gela. L’iniziativa, nella fase più complessa dell’emergenza idrica estiva, era partita proprio dall’opposizione. Si arrivò ad un consiglio comunale monotematico, al termine del quale, in modo bipartisan, venne approvato l’atto di indirizzo della minoranza, che tra le altre cose impegnava l’amministrazione comunale ad istituire un tavolo tecnico permanente, così da monitorare lo stato di avanzamento degli interventi di manutenzione della rete idrica e i nuovi investimenti. Del tavolo tecnico però non ci sono tracce. Tutto il gruppo di opposizione, con i consiglieri Zappietro, Cavallo, Cosentino, Oliveri, Pellegrino, Guastella, Irti, Di Benedetto e Biundo, ha deciso di presentare una mozione sul tema. Rivolgendosi ancora una volta all’amministrazione comunale spingono per sapere quando sarà istituito e come agirà il tavolo, per cercare di esercitare un controllo preciso sull’evoluzione del ciclo idrico e sugli sviluppi in termini di investimenti.
Durante il consiglio monotematico di fine settembre, proprio dai banchi della minoranza che non si rivede nella giunta Di Stefano arrivarono forti critiche per le società della filiera idrica e per un’amministrazione comunale, spronata ad un controllo maggiore, al pari dell’Ati.