Crisi idrica, Olivastro al collasso: comitato, "Caltaqua non interrompa un servizio essenziale"
Gela. Le emergenze idriche sono ormai consuetudine, ancor più radicata in queste settimane rispetto ad un recente passato che già non brillava per efficienza. L’erogazione ogni tre giorni decisa da Ca...

Gela. Le emergenze idriche sono ormai consuetudine, ancor più radicata in queste settimane rispetto ad un recente passato che già non brillava per efficienza. L’erogazione ogni tre giorni decisa da Caltaqua, a seguito soprattutto di una siccità che morde forte, non sta dando gli esiti sperati. Tanti non riescono ad avere le forniture nei giorni previsti. Ad Olivastro, un intero quartiere è in ginocchio. C’è chi non riceve acqua con regolarità da almeno venti giorni e i turni prestabiliti non vengono osservati. Il comitato di quartiere, presieduto da Andrea Emmanuello, ha scritto al sindaco, a Caltaqua e a tutti gli uffici comunali che possano avere un ruolo. “Bassa pressione e quantitativi esigui sono le cause di un malcontento collettivo che in alcuni casi sta diventando esasperazione”, si legge nella missiva rilasciata dal comitato. Viene a mancare la possibilità di “compiere le normali attività quotidiane di pulizia e igiene personale”. Le chiamate agli uffici di Caltaqua sono state innumerevoli ma senza che vengano seguite da interventi risolutivi. L’erogazione continuativa per dodici ore, dalle 6 del mattino alle 18, ad Olivastro è “un’utopia”.
Il comitato invita Caltaqua a “non interrompere arbitrariamente un servizio pubblico”. Insiste affinché si effettuino gli interventi necessari per superare una quotidianità fatta di “precarie condizioni igienico sanitarie”. La prossima settimana è in programma un tavolo in municipio proprio sulle tante emergenze idriche che in questo periodo si stanno susseguendo nei quartieri.