Gela. Uno spiraglio parziale, nel pieno della crisi di bilancio del municipio. Arriva dai revisori dei conti che hanno rilasciato parere favorevole per un provvedimento che a questo punto sarà varato dalla giunta. A Palazzo di Città, ci sarà la possibilità di avere un dirigente finanziario a tempo pieno e determinato. I revisori hanno dato l’assenso. Una delle difficoltà maggiori che si registra da ormai quasi un anno deriva proprio dall’assenza di un dirigente al bilancio che possa seguire costantemente tutti i dossier aperti. Attualmente, il dirigente Pino Erba può prestare attività solo per sei ore a settimana, sulla base di autorizzazione rilasciata dal Comune di Caltagirone, ente di provenienza. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori, spesso, lamentano l’impossibilità di un confronto continuo con il dirigente finanziario e avviare la procedura per averne uno a tempo pieno potrebbe dare una luce differente alla corsa verso il piano di riequilibrio, nel tentativo di evitare il dissesto. Anche oggi, tante le verifiche, condotte in presenza dei revisori.
Il fronte delle variazioni di bilancio per i progetti rimane sempre molto delicato e allo stesso tempo ci sono riscontri ancora da definire per gli equilibri di bilancio, non raggiunti al 10 agosto. Dovrebbe essere al termine, invece, sempre in attesa del vaglio dei revisori, l’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi per il rendiconto 2022. Gli esperti di Ifel, che hanno avviato una collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno chiesto una serie di atti e documenti che gli consentiranno di orentarsi in un contesto finanziario tra i più difficili in assoluto.