Gela. Entro fine ottobre il piano di riequilibrio dovrebbe essere definito, approvato e poi trasmesso alla Corte dei Conti. In queste settimane, l’attività di verifica e accertamento sta proseguendo. In giornata, non sono mancate altre riunioni, in presenza del dirigente finanziario. L’assenza degli equilibri di bilancio, al 10 agosto, e il parere negativo ai riaccertamenti dei residui attivi e passivi per il rendiconto 2022, rendono la strada ancora più in salita. Si tenterà il tutto per tutto, con la finalità del piano di riequilibrio. Per il presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti, invece, non ci sono le condizioni, come si evince dagli ultimi sviluppi. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori cercheranno di aprire un’altra finestra, attraverso l’Associazione nazionale dei Comuni italiani. La giunta ha approvato di aderire al progetto della fondazione Ifel, istituita proprio attraverso Anci. Darà un supproto pratico e tecnico agli uffici comunali, sprovvisti di tanti funzionari e a scartamento ridotto proprio per i ranghi ai minimi. Ifel, a livello nazionale, ha predisposto un programma di intervento a supporto dei Comuni che si trovano in situazioni di deficitarietà finanziaria, come accade a Palazzo di Città. Con l’intervento di Ifel, si attiveranno approfondimenti sulla situazione di bilancio del municipio attraverso un comitato tecnico scientifico “con funzioni di progettazione e programmazione delle attività, nonché di coordinamento della fase operativa connessa alla formazione di gruppi di lavoro territoriali finalizzati alla soluzione di situazioni di criticità finanziaria”, si legge nella delibera di giunta. L’avvocato Greco e gli assessori hanno approvato lo schema di accordo.
Saranno il dirigente Pino Erba e il segretario generale Carolina Ferro a fare da interfaccia con Ifel per l’attuazione pratica degli interventi. L’intero dossier finanziario del municipio sarà fornito agli esperti della fondazione e il comitato tecnico scientifico effettuerà tutte le verifiche, direttamente collaborando con gli uffici municipali. Forse, un ultimo tentativo di arrivare al traguardo del piano di riequilibrio, tutt’altro che dietro l’angolo. In questi mesi, seppur senza un rapporto ufficiale, l’amministrazione comunale è stata seguita da consulenti esterni che hanno monitorato l’intero sviluppo dell’emergenza finanziaria. La collaborazione con la fondazione sarà a titolo gratuito.