Gela. La crisi economica che morde la maggior parte dei settori dell’economia locale sarà al centro dei molti congressi già convocati dalla Cgil locale per le prossime settimane. Iniziano, infatti, i lavoratori metalmeccanici e quelli del comparto agroindustriale. Sia i rappresentanti sindacali della Fiom provinciale che quelli della Flai decidono il rinnovo degli incarichi.
Attualmente, i metalmeccanici della Cgil sono guidati da Orazio Gauci: i lavoratori del settore agricolo, invece, da Pino Pardo. I congressi di Fiom e Flai sono fissati per lunedì mattina. Al centro dei dibattiti, le incertezze che da mesi si respirano tra gli operai dell’indotto Eni e la violazione quasi sistematica delle regole contrattuali tra i campi e non solo.
Venerdì, invece, sarà il turno dei lavoratori del settore trasporto: i sindacalisti della Filt Cgil hanno programmato il loro congresso davanti ad una situazione del comparto sempre più complicata, con i tagli previsti da Ferrovie dello Stato e le tante emergenze che riguardano l’Ast e gli operatori del porto isola Eni.
A concludere la tornata saranno sabato 1 marzo gli operatori del settore terziario, da quelli del commercio ai dipendenti comunali della Ghelas multiservizi. I rappresentanti sindacali della Filcams, guidati dal segretario provinciale Emanuele Scicolone, contestano da tempo il continuo ricorso al lavoro nero e a forme contrattuali sempre più precarie.