Crisi economica e diritti a rischio: la Cgil convoca i congressi locali

Gela. La crisi economica che morde la maggior parte dei settori dell’economia locale sarà al centro dei molti congressi già convocati dalla Cgil locale per le prossime settimane. Iniziano, infatti, i...

22 febbraio 2014 09:39
Crisi economica e diritti a rischio: la Cgil convoca i congressi locali -
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Gela.
La crisi economica che morde la maggior parte dei settori dell’economia locale sarà al centro dei molti congressi già convocati dalla Cgil locale per le prossime settimane. Iniziano, infatti, i lavoratori metalmeccanici e quelli del comparto agroindustriale. Sia i rappresentanti sindacali della Fiom provinciale che quelli della Flai decidono il rinnovo degli incarichi.

Attualmente, i metalmeccanici della Cgil sono guidati da Orazio Gauci: i lavoratori del settore agricolo, invece, da Pino Pardo. I congressi di Fiom e Flai sono fissati per lunedì mattina. Al centro dei dibattiti, le incertezze che da mesi si respirano tra gli operai dell’indotto Eni e la violazione quasi sistematica delle regole contrattuali tra i campi e non solo.
Venerdì, invece, sarà il turno dei lavoratori del settore trasporto: i sindacalisti della Filt Cgil hanno programmato il loro congresso davanti ad una situazione del comparto sempre più complicata, con i tagli previsti da Ferrovie dello Stato e le tante emergenze che riguardano l’Ast e gli operatori del porto isola Eni.
A concludere la tornata saranno sabato 1 marzo gli operatori del settore terziario, da quelli del commercio ai dipendenti comunali della Ghelas multiservizi. I rappresentanti sindacali della Filcams, guidati dal segretario provinciale Emanuele Scicolone, contestano da tempo il continuo ricorso al lavoro nero e a forme contrattuali sempre più precarie. 

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