Gela. Le speranze sono ridotte veramente al minimo ma l’Atletico Gela crede ancora nel miracolo. La classifica del girone B di Eccellenza è impietosa e relega i giallorossi all’ultimo posto in classifica.
La squadra è però viva e lo ha dimostrato anche nell’ultimo turno infrasettimanale a Brolo con il Mazzarrà. Il 3-1 subito non deve infatti ingannare perché Mezzasalma e compagni erano riusciti a passare in vantaggio con Venniro e sono stati puniti da due “generosi” calci di rigore. Il direttore sportivo Salvatore Scerra se la prende con la sfortuna… e i direttori di gara. “Per noi è annata stregata – dice Scerra – gli errori li abbiamo sicuramente commessi perché siamo partiti in ritardo, ma gli arbitri non ci stanno sicuramente aiutando. A Brolo ci hanno fischiato contro non solo due calci di rigore discutibili (uno inesistente) ma hanno anche ammonito sei nostri calciatori, quattro dei quali erano diffidati in una partita in cui non è accaduto nulla di esagerato. Non ne possiamo più. E’ un anno che va avanti questa storia. Rischiamo di retrocedere ma vogliamo essere trattati in maniera equa”.
La matematica dice che le possibilità salvezza esistono ma occorrerebbe battere negli scontri diretti Comiso, Rosolini, il San Gregorio e il Taormina. Non sarà facile perché il morale è sotto i tacchi.