Gela. “Mi congratulo con la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Caltanissetta, il Questore, la Squadra Mobile ed il Commissariato di Polizia per la brillante operazione di polizia che ha portato in carcere 52 soggetti della criminalità non solo siciliana ma anche calabrese. Questa è la dimostrazione che lo Stato è presente, attento ed efficace in questo territorio”. Lo dice il sindaco Lucio Greco, che ha espresso parole di apprezzamento per il blitz di questa notte che ha impegnato in tutta la provincia 500 poliziotti e portato all’arresto di 52 presunti coinvolti.
“Il dettaglio non trascurabile che 32 delle 54 persone raggiunte da un provvedimento cautelare siano gelesi conferma che purtroppo il fenomeno criminale nella nostra città è ancora forte e resistente – aggiunge il primo cittadino – così come ritengo preoccupanti i legami con la criminalità organizzata catanese e calabrese. La risposta dello Stato, attraverso la Procura di Caltanissetta, la DDA, la Polizia, è stata forte. Dal canto nostro come amministrazione comunale stiamo cercando di fare il nostro dovere. Dopo aver attivato il sistema di videosorveglianza cittadino stiamo puntando a restituire alla comunità un bene confiscato alla criminalità locale. L’incendio dell’ex Villa Murana è allarmante ma ritengo ancor più significativo la mancata solidarietà e reazione delle altre forze politiche del territorio, anche regionali e nazionali. La lotta alla mafia ed alla illegalità non ha colori politici. Ribadisco il mio sincero grazie al grande lavoro degli uomini dello Stato, poliziotti, investigatori, magistrati”.