Gela. I pm della procura di Roma hanno chiuso le indagini, che si sono mosse intorno ai rapporti tra società, sempre nel solco dei crediti d’imposta per le compensazioni tributarie. I crediti, secondo gli inquirenti, sarebbero risultati inesistenti. Sono quattro i coinvolti, accusati di aver causato un danno economico all’imprenditore Giovanni Salsetta, già presidente di Edil ponti. Sotto verifica è finita un’operazione di accollo crediti da circa 236 mila euro. In realtà, sarebbero stati inesistenti, nonostante il versamento di somme superiori ai 160 mila euro. Secondo i pm capitolini, non potevano essere messi in compensazione proprio perché inesistenti. Ci sarebbe stato un danno economico per l’imprenditore, che è parte offesa nell’indagine. Tra i quattro indagati, ci sarebbero anche due gelesi, oltre ad un ennese e ad un mazzarinese. L’inchiesta è stata condotta dalla procura di Roma perché gli assegni versati furono negoziati proprio nella capitale.
L’avviso di conclusione delle indagini è stato trasmesso ai legali dei quattro accusati, gli avvocati Angelo Cafà e Sinuhe Curcuraci. Gli approfondimenti investigativi hanno toccato il periodo 2018-2019 e i pm romani a breve potrebbero richiedere il rinvio a giudizio.