Gela. I numeri del contagio da Covid fanno paura in città ma anche nell’intero territorio provinciale. Questa mattina, il prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani ha coordinato una riunione di urgenza. C’erano rappresentanti dei Comuni di Gela, Caltanissetta, Niscemi, San Cataldo e Mussomeli, le forze dell’ordine, i manager Asp, il Nil dei carabinieri e gli ispettori del lavoro. Sono 252, in totale, i positivi al Covid in provincia. 222 sono in isolamento domiciliare, 27 ricoverati e 3 in terapia intensiva. E’ stato ribadito il rafforzamento dei controlli, soprattutto nei Comuni più a rischio, Gela e Niscemi. L’ispettorato effettuerà verifiche nei locali, per la garanzia delle misure di prevenzione e il rispetto degli orari di chiusura, adesso definiti in città con un’ordinanza firmata dal sindaco Lucio Greco. I rappresentanti degli esercenti (Confcommercio e Confesercenti) hanno spiegato che la categoria rispetterà le nuove norme, ma c’è forte preoccupazione per la tenuta economica del settore delle cerimonie, sempre più colpiti dalle restrizioni.
“Sono stati disposti servizi mirati che avranno ad oggetto il rispetto degli obblighi di distanziamento sociale e il divieto di assembramento nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico nonché il rafforzamento dei servizi di vigilanza, con l’ausilio delle polizie locali e dei carabinieri del Nil, nel settore della ristorazione e sul rispetto dell’obbligo di tenuta dei registri dei clienti e degli orari di chiusura”, si legge in una comunicazione della prefettura nissena. Il prefetto ha invitato tutti al rispetto delle misure, richiamando l’impegno dimostrato durante il lockdown degli scorsi mesi.
SI CHIAMA IMMUNITÀ DI GREGGE. Sonnambuli, siete sonnambuli.