Gela. Avrebbero continuato a costruire nonostante la scadenza delle concessioni ricevute dai funzionari di Palazzo di Città. In base alle accuse contestate dai magistrati della procura, a processo, davanti al giudice Fabrizio Molinari, sono finiti quattro rappresentanti
dell’associazione di comprensorio l’Agave, una delle nuove zone residenziali della città, sorta qualche anno fa nell’area di Montelungo, praticamente a ridosso della statale 115. Le contestazioni mosse, quindi, mettono in luce una serie di difformità soprattutto sul fronte delle concessioni rilasciate ai costruttori. La difesa dei quattro imputati, tra costruttori e rappresentanti dell’associazione all’epoca dei fatti, esclude qualsiasi irregolarità.
Il processo, in ogni caso, è destinato a passare ad un nuovo giudice, a seguito di una serie di avvicendamenti previsti in tribunale. Il procedimento penale è sorto anche sulla scorta di alcune denunce sporte dai proprietari di diversi terreni attigui all’area residenziale che, non a caso, si sono costituiti parte civile.