Cosentino, "mozione affinché il Comune appoggi l'iniziativa del riconoscimento dello Stato di Palestina"
La mozione avanzata dall'ingegnere Cosentino è articolata e richiama la proposta di legge presentata in Senato

Gela. La città sulla scia di altri Comuni italiani, compreso quello di Milano. Il consigliere comunale indipendente Grazia Cosentino ha preso l'iniziativa di una mozione affinché il Comune appoggi la procedura per il riconoscimento dello Stato di Palestina, territorio drammaticamente al centro delle cronache internazionale, per la barbarie in atto e la costante offensiva dell'esercito israeliano. La mozione avanzata dall'ingegnere Cosentino è articolata e richiama la proposta di legge presentata in Senato e che sta seguendo l'iter previsto, per il tramite della raccolta firme condotta dall'associazione"Schierarsi". "Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al vertice del Cairo per la Pace del 21 ottobre 2023 ha espressamente dichiarato che: “… il Popolo Palestinese deve avere il diritto a essere una Nazione che si governa da sé, in libertà, accanto a uno Stato di Israele al quale deve essere pienamente riconosciuto il diritto all'esistenza e il diritto alla sicurezza. Su questo l'Italia è pronta a fare assolutamente tutto ciò che è necessario”. Di fatto l'Unione Europea e le Istituzioni Italiane intrattengono, ormai da diversi anni, solidi rapporti di natura diplomatica e istituzionale con la Palestina, così come, tra altro, reso di pubblico dominio da quanto riportato attraverso il sito web ufficiale del Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme. Tutte le più alte Istituzioni italiane incontrano con frequenza ormai costante, e da diversi anni, i rappresentanti omologhi delle Istituzioni palestinesi intrattenendosi nei diversi incontri formali dai quali emerge costantemente la posizione condivisa dalle parti di non poter ulteriormente rimandare il processo di riconciliazione israelo-palestinese, per il bene di tutta la comunità internazionale. Contribuire in modo concreto al processo di pace nella regione, da ricercare anche attraverso la soluzione del riconoscimento dei due Stati, di Palestina e di Israele, è uno degli obiettivi frequentemente dichiarato dalle più alte Istituzioni italiane in ogni occasione di incontro con le Autorità palestinesi. Crescenti negli anni e sempre più solidi sono ormai anche i rapporti di natura economica, di cooperazione e di ricerca in ambiti di interessi comuni e che le nostre istituzioni supportano attivamente, tanto che l'Italia ha registrato negli anni crescenti scambi commerciali verso i territori palestinesi. È indispensabile per fare un passo avanti verso la fine delle sanguinose vicende del Medio Oriente attuare i principi cardine della nostra Carta Costituzionale che pone l'Italia come soggetto mediatore nella risoluzione dei conflitti", si legge tra gli altri passaggi della mozione. "Il 28 giugno 2024 è stata depositata presso il Senato della Repubblica una proposta di legge di iniziativa popolare avente ad oggetto “Riconoscimento dello Stato di Palestina con capitale Gerusalemme Est”, pubblicata in G.U. n. 297 del 21/12/2023, che ha raccolto quasi 80.000 firme certificate", è riportato. Cosentino si rivolge all'amministrazione. "Invita il sindaco e la giunta a sottoscrivere e inoltrare al governo italiano la richiesta di fare propria la proposta di legge di iniziativa popolare depositata in Senato il 28/06/2024 avente ad oggetto il riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite. Dà mandato al sindaco di inviare la presente mozione al governo italiano, Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la precisa richiesta di adoperarsi anche per il definitivo cessate il fuoco a Gaza, in Cisgiordania e in Israele, per lo sblocco degli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza e perché si raggiunga al più presto un accordo di pace che preveda il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani e palestinesi". La mozione potrebbe trovare un sostegno ampio, soprattutto dal centrosinistra e arriva da un esponente indipendente ma che si rivede nell'area di centrodestra.