Gela. L’associazione Corsa per la vita accende i riflettori sul tentativo di Massimo Russo di proseguire con Crocetta la politica di tagli scellerati operati nella sanità siciliana.
“Assisto con ansia alle dimissioni da tutti gli incarichi regionali dell’assessore alla Sanità, Massimo Russo – dice il presidente dell’associazione, Silvano Lisciandra – che dopo avere ammesso che non c’erano più le condizioni per continuare il percorso da lui iniziato nella difficile opera del piano di rientro sanitario, si è proposto come assessore anche a Rosario Crocetta, candidato di Udc e Pd a Governatore della Regione,
sperando di dare una continuità al suo operato nella sanità siciliana, ma facendo cadere nello sconforto molti siciliani che avevano creduto fino all’ultimo ad una Sicilia trasparente proposta da Crocetta che comunque ha rifiutato seccamente la proposta dell’ormai ex assessore regionale”.
“Un merito bisogna pure darlo a Russo – continua Lisciandra – è l’unico assessore regionale alla Sanità dal dopoguerra a oggi ad aver scardinato le lobby delle case farmaceutiche, con bandi di gara consorziati per appalti di farmaci e presidi per la fornitura di ospedali e territorio con un risparmio di 100 milioni di euro l’anno, ma solo quello, il resto è solo macelleria sociale sanitaria con un risparmio di 1 miliardo di euro annui”.
