PALERMO (ITALPRESS) – “In Italia, ma anche negli altri Stati membri, siamo costretti a operare scelte tragiche. Dobbiamo evitare di compiere in Europa errori tragici. Se l’Europa non dovesse dimostrarsi all’altezza di questa sfida epocale, l’intero edificio europeo rischia di perdere, agli occhi dei nostri stessi cittadini, la sua ragion d’essere”. Cosi’, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, il premier Giuseppe Conte, per il quale “siamo a un passaggio critico della storia europea. Vogliamo essere all’altezza di questa sfida? Allora variamo un grande piano, uno European Recovery and Reinvestment Plan che sostenga e rilanci l’intera economia europea”. Conte osserva come “l’ultima decisione della Bce rafforza il sostegno alle politiche di bilancio che gli Stati stanno mettendo in campo. Noi governanti dobbiamo assumerci la responsabilita’ politica di completare l’opera”. Quanto al nuovo decreto di aprile, il presidente del Consiglio di dice convinto che “debba portare il nostro sforzo complessivo di bilancio a una soglia ben superiore ai 50 miliardi”. Nessun rischio, comunque, per il nostro debito pubblico che “e’ pienamente sostenibile. Ogni Stato membro rimarra’ responsabile del proprio debito pubblico”. Ecco perche’, spiega Conte, “e’ inaccettabile rispondere a questa sfida epocale con gli strumenti tradizionali”. Sulle previsioni in cui potremo uscire dall’emergenza sanitaria, il premier dice: “al momento e’ prematuro, ma ci auguriamo di poter tornare quanto prima alla normalita’. Ridurremo le restrizioni fino alla loro completa eliminazione, ma lo faremo gradualmente, per evitare che gli sforzi sin qui compiuti siano vani”. Altro tema e’ la scuola e la possibilita’ di riaprire l’anno: “Possiamo gia’ dire che, come gia’ anticipato dal ministro Azzolina, la sospensione delle attivita’ scolastiche proseguira’ anche dopo il 3 aprile”, conferma Conte, mentre sulla chiusura delle fabbriche “e’ stata una decisione difficile e senza precedenti nella storia della Repubblica”. Comunque “nel decreto di aprile potenzieremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per proteggere gli asset strategici del Paese”. Infine, quanto all’aspetto politico, Conte ribadisce che “in Parlamento la maggioranza e’ compatta, le forze politiche che sostengono il Governo hanno mostrato responsabilita’ e coesione. Siamo aperti al contributo che perverra’ dalle forze di opposizione, con le quali e’ gia’ in atto un’interlocuzione costante. Ovviamente ci saranno anche specifici momenti di confronto piu’ squisitamente politico”.(ITALPRESS).