GELA (CALTANISSETTA) (ITALPRESS) – “Mettiamo a disposizione dei ragazzi le nostre specifiche competenze, e quelle dei tanti esperti esterni che siamo riusciti a coinvolgere in questo progetto, perché abbiamo tutti un obiettivo comune da raggiungere: contribuire a fare del mondo digitale un ambiente nel quale tutti, ma in special modo i più giovani, possiamo muoverci in maniera corretta, responsabile e consapevole”. Con queste parole il presidente del CORECOM Sicilia, Andrea Peria Giaconia, in videocollegamento da Palermo, ha concluso il suo intervento che ha chiuso stamane la sessione inaugurale del corso per il rilascio del patentino digitale che ha preso il via al Liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale “Elio Vittorini” di Gela, in provincia di Caltanissetta.
Ventiquattro i ragazzi della seconda classe che da oggi si confronteranno con docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori, per effettuare approfondimenti mirasti su diverse tematiche tra le quali la tutela della web reputation, i meccanismi di funzionamento delle piattaforme algoritmiche, la lotta alla disinformazione e all’hate speech, il contrasto al cyberbullismo, gli illeciti digitali. Un percorso di formazione di 14 ore suddiviso in sette incontri monotematici della durata di due ore ciascuno.
La sessione inaugurale è stata aperta dalla Dirigente del Liceo TRED “Elio Vittorini”, professoressa Serafina Ciotta che ha manifestato “particolare apprezzamento per questa iniziativa che consentirà ai nostri studenti di incrementare il bagaglio delle proprie competenze. Skills decisamente utili oggi per navigare in rete e usare i social in maniera adeguata e domani, al momento di confrontarsi con il mondo del lavoro, per imparare a non rimanere penalizzati proprio da eventuali utilizzi inappropriati delle autostrade informatiche lungo le quali corre oggi la nostra stessa quotidianità”.
Un riferimento quest’ultimo proprio al tema del primo incontro che è stato sviluppato dal Commissario del Corecom Sicilia e coordinatore dell’iniziativa, il giornalista Aldo Mantineo che ha affrontato il nodo della tutela della reputazione digitale. “In rete – ha osservato – ogni nostra attività, e dunque non solo post ma anche like e commenti, lasciano tracce inequivocabili: tutto ciò incide sulla nostra web reputation, sulla percezione cioè che offriamo agli altri del nostro agire. Un fatto che può anche condizionare la ricerca di un lavoro visto che in molte aziende, attraverso le procedure di social recruiting, si analizza l’attività svolta dai candidati sulle piattaforme per selezionare nuove risorse umane”.
Il corso si concluderà martedì 1 aprile. Per effetto di quanto previsto nel protocollo d’intesa – sottoscritto tra AGCOM e Ministero dell’Istruzione e del Merito a dicembre dello scorso anno – il corso per il patentino digitale é inserito all’interno del curriculum di educazione civica nell’ambito del monte-orario annuale previsto dalla legge 92/2019.
-Foto ufficio stampa Corecom Sicilia-
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