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Copertura scavi, polemica su via Bresmes

Gela. Nuova polemica in città dopo la decisione di coprire anche lo scavo di via Bresmes. La nuova amministrazione comunale aveva annunciato del lavoro di concertazione con le ripartizioni per ritorna...

A cura di Angela Tilaro
05 giugno 2019 18:44
Copertura scavi, polemica su via Bresmes - La cisterna di probabile epoca medievale scoperta in via Bresmess
La cisterna di probabile epoca medievale scoperta in via Bresmess
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Gela. Nuova polemica in città dopo la decisione di coprire anche lo scavo di via Bresmes. La nuova amministrazione comunale aveva annunciato del lavoro di concertazione con le ripartizioni per ritornare alla normalità e, immediatamente dopo il nulla osta della sovrintendenza, sono stati avviati i lavori per il completamento di quel tratto della nuova rete idrica. Una scelta non condivisa da molti cittadini, soprattutto da chi ha sempre lottato per la salvaguardia dei beni archeologici. “Ancora una volta, afferma, fra i tanti, anche Nuccio Mulè, hanno scelto la strada più facile coprendo il tutto”. “Come si può pensare di parlare ancora di sviluppo del turismo se le soluzioni adottate continuano ad essere sempre queste?”. Sulla vicenda, si registra anche l’ennesimo disappunto dei cinque stelle: “Il presidente Musumeci ha illuso i gelesi annunciando campagne di scavi archeologici in città, afferma il deputato pentastellato, Nuccio Di Paola, però poi ha tenuto la via principale chiusa per sei mesi in attesa di trovare una soluzione per andare avanti con l’ispezione della cisterna ellenistica ritrovata durante i lavori della rete idrica. Dopo le promesse, alla fine i soldi per proseguire gli scavi – sarebbero bastati 50 mila euro – non sono stati trovati”.

“Si metterà questo ‘tappo’ – prosegue Di Paola – e il timore è che tra qualche anno tutti se ne saranno dimenticati. Un altro paradosso di questo governo, capace di sperperare denaro in tante effimere iniziative, ma incapace di tutelare Gela e il suo patrimonio archeologico, al grido perenne di ‘non ci sono fondi’. Una sconfitta per i cittadini gelesi, che proprio a Musumeci avevano dato fiducia e che hanno trascorso gli ultimi sei mesi a soffrire in mezzo a infernali disagi del traffico e senza vedere salvaguardati i reperti archeologici di via Bresmes, che resteranno sepolti, ci auguriamo non definitivamente”.

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