Contro i cumuli rafforzati i servizi aggiuntivi, la giunta come li pagherà? Arriva un'interrogazione
Gela. Servizi aggiuntivi e interventi straordinari, nel tentativo di eliminare i cumuli di rifiuti, sparsi ovunque in città. L’ha deciso il sindaco Domenico Messinese. Dopo una prima ordinanza firmata...

Gela. Servizi aggiuntivi e interventi straordinari, nel tentativo di eliminare i cumuli di rifiuti, sparsi ovunque in città. L’ha deciso il sindaco Domenico Messinese. Dopo una prima ordinanza firmata a giugno, negli scorsi giorni è arrivata la seconda. Totale, circa un milione e mezzo di euro. Soldi che dovrebbero servire a coprire le attività straordinarie. Ma il sindaco dove li prenderà i soldi, dato che la sua giunta non ha neppure presentato le misure correttive chieste dalla Corte dei Conti? La questione tornerà, a breve, in aula consiliare. Il capogruppo di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta, tra i più critici verso la gestione del servizio rifiuti portata avanti dalla giunta Messinese, ha scelto di presentare un’interrogazione.
Sono tanti i dubbi proprio sulla fonte di finanziamento, soprattutto perché le casse del Comune non sono affatto floride. Il consigliere, inoltre, potrebbe chiedere “lumi” sulla sorte del provvedimento che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto varare per correggere un presunto squilibrio finanziario generato da un “errore” di calcolo, risalente al Pef di quattro anni fa. Per ora, anche di questo atto si sono perse le tracce.