Gela. Il futuro più immediato della municipalizzata Ghelas multiservizi passa soprattutto dagli atti finanziari del Comune. Vanno approvati affinché si possa arrivare alla firma del nuovo contratto, che consentirebbe una programmazione a largo raggio e pluriennale. Attualmente, l’azienda, affidata all’ingegnere Pietro Inferrera, sta andando avanti in proroga. Le incertezze finanziarie sembrano superate e già il predecessore di Inferrera, l’ingegnere Francesco Trainito, aveva condotto un’attività di risanamento dei conti. Il nuovo contratto, però, diventa fondamentale e le nubi scure che si stanno ammassando intorno al bilancio di previsione del Comune non fanno stare tranquilli. Inferrera, la prossima settimana, sarà sentito dalla commissione consiliare sviluppo economico, i cui componenti già mesi fa presentarono all’assise civica la loro proposta per il rilancio della municipalizzata. Il presidente Rosario Faraci e gli altri consiglieri, Luigi Di Dio, Virginia Farruggia, Emanuele Alabiso e Pierpaolo Grisanti, avranno un confronto direttamente con il manager, insediatosi ad inizio agosto.
Come aveva annunciato al momento dell’accettazione dell’incarico, si sta muovendo sempre sulla linea già avviata da Trainito, dando priorità al risanamento dell’azienda e ad un piano di rafforzamento, che dovrebbe passare da nuove assunzioni (anche se non saranno sicuramente immediate). L’avvocato Lucio Greco ha scelto di affidarsi ad un professionista di sua fiducia, visto che Inferrera già collaborava con il sindaco come esperto in programmazione strategica. In attesa che si sblocchi il nuovo contratto, il manager ha comunque predisposto un piano aziendale che prenderà le mosse dalla rinuncia al servizio di sosta a pagamento e parcheggi. Di conseguenza, i fondi sono stati ricollocati su altre attività, anzitutto a supporto degli uffici comunali maggiormente in affanno per carenza di personale.
