Gela. E’ ancora incerto il futuro dei lavoratori di Caltaqua. Alla Uilcem si sono riuniti i lavoratori con la segreteria provinciale nella sede della Uil di Caltanissetta, dopo quello effettuato nella sede di Caltaqua.
Il dibattito molto partecipato ha fatto emergere come ancora una volta i lavoratori non intendono più sottostare alle attuali vicende che interessano le parti Ato idrico e Caltqua. I lavoratori esprimono il proprio disagio e preoccupazione per il loro futuro occupazionale, essendo i primi soggetti coinvolti da un’eventuale crisi societaria non avendo chiare le prospettive alternative. Hanno condiviso in alternativa alla procedura di mobilità, un contratto di solidarietà che riduce l’orario di lavoro al fine di rendere meno pesante l’onere finanziario della società, e di garantire la funzionalità operativa aziendale al fine di non avere ripercussioni nella fornitura di servizi essenziali ai cittadini del territorio della provincia di Caltanissetta.
I lavoratori e la Segreteria Uilcem non vogliono diventare soggetti passivi. La richiesta è quella di vedere riconosciuti ai lavoratori i vari dettati contrattuali (sistema classificatorio, mansionario, ticket restaurant, etc. etc).
